E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto FER1 che incentiva la produzione di energia da Fonti Rinnovabili.
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.186 del 9 agosto 2019 entra in vigore il Decreto FER1 del 4 luglio 2019. Il Decreto FER 1 è volto ad incentivare la diffusione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile eolica, fotovoltaica ed idroelettica.
Con qualche eccezione, come vedremo in seguito nell’articolo.
Per chi volesse subito addentrarsi nella lettura completa riportiamo il link al testo integrale del decreto pubblicato in Gazzetta in fondo all’articolo.
Aggiornamento del 26/08: il GSE ha pubblicato il “Regolamento Operativo per l’iscrizione ai Registri e alle Aste del DM 4 luglio 2019″, il documento è scaricabile alla fine del post.
Tutti gli impianti ad energia rinnovabile possono beneficiare degli incentivi previsti dal Decreto FER1?
Non tutti gli impianti ad energia rinnovabile possono beneficiare degli incentivi previsti dal decreto FER1. Gli impianti rinnovabili dovranno infatti accedere ad una graduatoria e rispettare le condizioni richieste come riportate di seguito.
Più nel dettaglio, il D.M. 04/07/2019 suddivide gli impianti che possono accedere agli incentivi in quattro gruppi in base alla tipologia, alla fonte energetica rinnovabile e alla categoria di intervento. Per gli impianti fotovoltaici sono riservati i gruppi A ed A2:
- Il Gruppo A comprende gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione ed eolici “on-shore” di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento
- Il Gruppo A-2 comprende gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione, i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto
- Il Gruppo B ricomprende gli impianti idroelettrici di nuova costruzione, integrale ricostruzione (esclusi gli impianti su acquedotto), riattivazione o potenziamento; nello stesso gruppo sono inseriti anche i particolari impianti a gas residuati dei processi di depurazione di nuova costruzione, riattivazione o potenziamento
- Il Gruppo C prevede incentivi per rifacimento totale o parziale di impianti eolici “on-shore”, idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione
Come si può accedere agli incentivi Fer 1?
Per accedere agli incentivi previsti dal Decreto Fer1 sono previste due diverse modalità a seconda della potenza dell’impianto e del gruppo di appartenenza: Registri e Aste
La prima modalità per accedere agli incentivi è risultare iscritti ai cosiddetti “Registri“. L’iscrizione ai Registri è prevista per gli impianti di potenza inferiore a 1 MW (e superiore a 20KW per i fotovoltaici). Il contingente di potenza disponibile è assegnato applicando specifici criteri di priorità.
Gli impianti di potenza superiore o uguale a 1 MW devono partecipare alle cosiddette “Aste” , attraverso le quali è assegnato il contingente di potenza disponibile, in funzione del maggior ribasso offerto sul livello incentivate e, a pari ribasso, applicando ulteriori criteri di priorità.
Si riporta sotto lo schema del GSE che riassume le modalità di accesso agli incentivi del DM 04/07/19 FER1
Quanti sono gli incentivi messi a disposizione dal Decreto Fer1 per gli impianti ad energia rinnovabile?
Il Decreto FER1 prevede vengano messi a disposizione 8.000 MW. L’accettazione di richieste di partecipazione alle procedure
di cui al presente decreto potrebbe cessare prima nel caso venisse raggiunto il tetto stabilito degli incentivi pari a 5,8 miliardi di euro l’anno.
Quanti sono le Aste ed i Registri e quali le modalità per accedere agli incentivi previsti dal Decreto FER1?
Sono previsti 7 bandi per la partecipazione ai Registri e/o alle Aste,con le tempistiche riportate nella tabella sottostante.
Date previste di apertura bandi Decreto FER1 – fonte GSE
Nella prima procedura del 30 Settembre i contingenti per i Registri sono rispettivamente:
- Gruppo A: 45 MW
- Gruppo A-2: 100 MW
- Gruppo B: 10 MW
- Gruppo C: 10 MW
Nella prima procedura i contingenti per le Aste sono rispettivamente:
- Gruppo A: 500 MW
- Gruppo B: 5 MW
- Gruppo C: 60 MW
Quanto durano le tariffe previste dal Decreto FER1?
Le tariffe incentivanti di riferimento del DM 04/07/2019 FER1 sono stabilite per una vita utile degli impianti pari a minimo 20 anni per il fotovoltaico, fino a 30 anni per l’idroelettrico.
Come si calcolano le tariffe previste dal Decreto FER1?
Gli incentivi sono riconosciuti all’energia elettrica prodotta netta immessa in rete dall’impianto.
Come si calcola l’energia netta immessa in rete?
L’energia netta è calcolata come minor valore tra la produzione netta (a sua volta pari alla produzione lorda ridotta dei consumi dei servizi ausiliari, delle perdite di linea e di trasformazione) e l’energia effettivamente immessa in rete, misurata con il contatore di scambio.
Sono previste diverse tipologie di tariffa?
Sì, il Decreto FER1 fissa una Tariffa di Riferimento, variabile in funzione della potenza e della tipologia degli impianti.
Per un impianto fotovoltaico sotto i 100KW la tariffa vale 105 €/MWh, che si riducono a 70 per un fotovoltaico maggiore di 1MW.
Per i fotovoltaici su coperture di cui al gruppo A2 sono anche previsti dei premi pari a 12 €/MWh per impianti inferiori ad 1MW di potenza e 10 €/MWh per impianti sopra il MW.
La Tariffa di Riferimento viene poi decurtata dei valori risultanti da eventuali ribassi richiesti in fase di gara o previsti da decreto al fine di rientrare nella graduatoria utile.
Si riporta sotto lo schema del GSE con indicate le tariffe incentivanti, la vita utile degli impianti ed i premi per le diverse tipologie di impianto ricomprese nel Decreto FER1
Tariffe Incentivanti di Riferimento DM FER1 – Fonte: GSE
Vi sono diversi tipi di meccanismi incentivanti?
Sono previsti due differenti meccanismi incentivanti, in funzione della potenza dell’impianto:
la Tariffa Onnicomprensiva (TO) costituita da una tariffa unica, corrispondente alla tariffa spettante, che remunera anche l’energia elettrica ritirata dal GSE;
un Incentivo (I), calcolato come differenza tra la tariffa spettante e il prezzo zonale orario dell’energia, poiché l’energia prodotta resta nella disponibilità dell’operatore.
Per gli impianti di potenza fino a 250 kW è possibile scegliere una delle due modalità, con la possibilità di passare da una modalità all’altra non più di due volte nel corso dell’intero periodo di incentivazione.
Gli impianti di potenza superiore a 250 kW possono invece accedere al solo Incentivo.
Come vengono erogati gli Incentivi?
Tariffe Onnicomprensive e Incentivo sono erogati dal GSE. Il GSE specifica che la data di entrata in esercizio commerciale può essere scelta dall’operatore, purché compresa nei 18 mesi successivi all’entrata in esercizio dell’impianto.
L’obiettivo del bando è quello di aumentare l’autoconsumo di energia prodotta dagli impianti fotovoltaici in Veneto e promuovere la sostenibilità ambientale attraverso anche i sistemi di accumulo fotovoltaico. Cosa succede se uno degli impianti della
Si possono presentare richieste di accesso agli incentivi anche in forma aggregata?
Sì il Decreto FER1 consente l’iscrizione ai Registri o alle Aste a impianti dello stesso gruppo che si presentano in forma aggregata.
Possono essere iscritti ai Registri gli aggregati di più impianti di potenza unitaria superiore a 20 kW, purché la potenza complessiva dell’aggregato sia inferiore a 1 MW.
Possono partecipare alle Procedure d’Asta gli aggregati di più impianti di potenza unitaria superiore a 20 kW e inferiore o uguale a 500 kW, purché la potenza complessiva dell’aggregato sia uguale o superiore a 1 MW.
Accesso diretto al Decreto DM FER1 ed al portale GSE
Di seguito pubblichiamo i link
per l’accesso diretto alla Gazzetta ufficiale con il Decreto FER1 (DM 04/07/2019)
per l’accesso alla nuova sezione GSE dedicata al Decreto FER1 (DM 04/07/2019)
per l’accesso al sito Regolamento Operativo del GSE per l’iscrizione ai Registri e alle Aste del DM 4 luglio 2019
